Pane con curcuma e semi di lino per WBD 2018
Il 16 ottobre è l'anniversario della fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e, in questo giorno si celebra la Giornata Mondiale dell'Alimentazione.
Infatti, sin dal 2006 i foodblogger di tutto il mondo esprimono la loro vicinanza alla giornata indetta dalla FAO, con la Giornata Mondiale del Pane, sfornando pane come ringraziamento del pane quotidiano che si riesce a mettere a tavola.
Infatti, sin dal 2006 i foodblogger di tutto il mondo esprimono la loro vicinanza alla giornata indetta dalla FAO, con la Giornata Mondiale del Pane, sfornando pane come ringraziamento del pane quotidiano che si riesce a mettere a tavola.
Quest'anno anch'io partecipo a questa Giornata Mondiale del Pane "World Bread Day 2018" organizzata da Zorra. Per vedere la carrellata dei pani presentati nell'anno 2018: part 1, part 2 e part3. Per questa memorabile giornata ho preparato un pane semplice, gustoso e molto profumato, adatto per essere farcito con quel che si vuole, sia dolce che salato.
Più semplice da fare che da spiegare, ho usato il metodo senza impasto che mi da molte soddisfazioni con poca fatica.
Ingredienti:
- 400g di farina semi integrale
- 1 cucchiaio colmo di curcuma
- 180g di acqua
- 200g di licoli attivo (LIevito naturale in COltura LIquida)
- 1 cucchiaio di semi di lino
- 7g di sale
- 1 cucchiaino di miele
In una ciotola capiente unire l’acqua, il miele e licoli e mescolare bene. Setacciare la farina, aggiungere il sale e i semi di lino ed unirla all’acqua, mescolare bene il tutto con una spatola.
Non importa se ci sono i grumi. Coprire con la pellicola e lasciar riposare per circa 30 minuti.
A questo punto fare delle pieghe: (*) prendere un lembo di impasto dall’esterno e portarlo verso il centro, continuando con lo stesso procedimento per tutto il giro della ciotola. (pieghe a fazzoletto).
Coprire di nuovo la ciotola e lasciare riposare ancora 30 minuti circa. Rifare la stessa operazione (*) per altre due o tre volte.
Coprire di nuovo la ciotola e lasciare riposare ancora 30 minuti circa. Rifare la stessa operazione (*) per altre due o tre volte.
Man mano l’impasto si affina e diventa liscio come se fosse stato impastato a lungo. Lasciare al caldo per ancora un paio di ore dopo l’ultima piega. Mettere la ciotola in una borsa di plastica e riporre in frigo per tutta la notte.
Al mattino, lasciare la ciotola a temperatura ambiente per un'oretta, travasare sul piano lavoro leggermente cosparso di semola e dividere in cinque pezzi, formare delle palline e appiattirle bene (in questo modo svilupperanno in cottura e diventeranno gonfie e rotonde). Mettere i panini piatti su carta forno e coprire con la pellicola. Lasciare lievitare per circa 4 ore. Prima di infornarli, infarinare i panini con un po' di semola e fare dei tagli abbastanza profondi sulla superficie.
Infornare a 230 gradi circa per 20 minuti o fino a doratura.
Nadia, è bellissimo questo pane! Mi piace l'uso della curcuma e dei semi di lino, da provare!
RispondiEliminaE poi, il tuo metodo mi sembra molto comodo, anche questo da provare. Baci!
Nadia cara, che meraviglia, sia i panini che la ricetta! Uso sempre i semi di lino nel pane che preparo per portarmi al lavoro, la prossima volta aggiungerò anche la curcuma :-) Un abbraccio
RispondiEliminaBellissimo pane! Grazie per la tua partecipazione
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