E per Pasqua prepariamo: Gubana delle valli del Natisone

Noi: Anna, Nadia e Ornella (assolutamente in ordine alfabetico), amiche da sempre che collaborano con la Cuochina di "Quanti modi di fare e rifare" ci siamo chieste: - Cosa sforniamo per Pasqua oltre ai soliti dolci che si preparano per questa importante ricorrenza?
Questa volta, per celebrare la festività, non siamo andate in giro per il mondo come facciamo negli ultimi anni, ma abbiamo tratto ispirazione dalle nostre radici
- Io ho preparato "La Gubana" che è un tipico dolce delle valli del Natisone (Friuli Venezia Giulia) che si prepara in periodi di grandi feste tra cui Pasqua. Non fa parte delle mie radici ma è tanto buona e l'ho preparata.
- Anna ha scelto un pane pasquale pugliese, più precisamente del Salento, con un nome abbastanza difficile da pronunciare: "Puddhrica".
- Ornella invece ci delizia con delle ciambelle dolci, profumate agli agrumi della tradizione trentina: Brazadel. Ornella è veneta ma il suo paese di nascita è situato proprio al confine con il Trentino Alto Adige.
 

La gubana è un tipico dolce delle valli del Natisone (Friuli Venezia Giulia ) che si prepara in periodi di grandi feste tra cui Pasqua, Natale o in occasioni particolari. Ha la forma a chiocciola, del diametro di circa 20 cm, cotto al forno, a base di pasta dolce lievitata, con un ripieno di noci, uvetta, pinoli, zucchero, grappa, scorza grattugiata di limone.
Il dolce è noto fin dal 1409 quando fu servita in un banchetto preparato in occasione della visita di papa Gregorio XII a Cividale del Friuli, come testimoniato dallo stesso papa veneziano. Facendo riferimento alla forma della gubana, la derivazione del nome è probabile che sia dallo sloveno guba, che significa "piega"; un altro riferimento sull'origine della gubana ci viene dato dalla presenza del cognome "Gubana" nelle Valli del Natisone.  (Tratto da Wikipedia)

Ingredienti :
Per la pasta:
220 g di farina
60 g di burro
50 g di zucchero
20 g di miele
1 uovo + 30 g di tuorlo d’uovo
40 g di latte
10 g di lievito di birra
2 g di sale.

Per il ripieno:
140 g di gherigli di noce
60 g di zucchero
60 g di uvetta
40 g di amaretti
30 g di biscotti secchi
30 g di pinoli
20 g di burro
1/2 limone
rum
grappa di prugne
vaniglia e cannella (se piace)
20 g di cedro candito (facoltativo)
sale
1 albume per spennellare

Procedimento:
Mettere nella planetaria tutti gli ingredienti tranne il burro, impastare fino a che non risulta una pasta bella coesa, a questo punto aggiungere il burro e far incordare.
 
Far lievitare per circa un'ora e trenta al caldo.
 
Nel frattempo fare il ripieno.
Preparazione del ripieno: mettere a bagno l’uvetta nel rum. In un polsonetto o in un pentolino con il doppio fondo fare caramellare 30 grammi di zucchero con un cucchiaio d’acqua e una goccia d’aceto, unire 50 grammi di noci, amalgamare rapidamente continuando a mescolare per qualche secondo, togliere dal fuoco, versare il composto su un ripiano spennellato d’olio e lasciare raffreddare. Nel frattempo far dorare i pinoli nel burro a fiamma bassissima, togliere dal fuoco e far raffreddare. Tritare gli amaretti e i biscotti secchi, poi tritare le noci caramellate e i restanti 90 grammi di noci (ideale sarebbe utilizzare il tritacarne).

Raccogliere il tutto in una capiente ciotola, unire l’uvetta ben strizzata, i pinoli rosolati con tutto il loro burro, la buccia grattugiata del limone, il sale, la vaniglia, la cannella, il resto dello zucchero e il cedro candito tritatissimo. Bagnare con il liquore necessario e mescolare a lungo in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti. L’impasto alla fine dovrà risultare sufficientemente umido, quindi, se necessario, aggiungere ancora liquore. Far riposare il ripieno in luogo fresco almeno per un intero giorno.
 
Preparazione della gubana: stendere la pasta a rettangolo nella misura di 20 x 30 cm. Sopra distribuire uniformemente il ripieno con l’aggiunta di abbondanti ciuffetti di burro morbido. 
 
Arrotolare il tutto come si fa con lo strudel, chiudere bene le due estremità e allungare il rotolo fino a raggiungere i 70-80 centimetri di lunghezza. Quindi prendere il lembo di destra, alzarlo e ripiegarlo all’interno, poi tutt’intorno avvolgere delicatamente la restante parte del rotolo tranne l’ultimo lembo che va unito al primo sotto il dolce.
Adagiare la gubana in uno stampo imburrato (20 cm di diametro), lasciarla lievitare fino a quando avrà raddoppiato il volume, poi spennellare la superficie con l’albume sbattuto leggermente e cospargerla di zucchero semolato. Cuocere in forno caldo a 160°C per circa 1 ora. Togliere dal forno e lasciar raffreddare, tagliare a fettine e servire. (Ricetta tratta da questo sito)


🐤🐥Auguro a tutti buone Palme e
buona Pasqua🌸🌷


Commenti

  1. Meravigliosa versione della gubana cara Nadia, molto ricca e profumata! Buona domenica delle Palme e serena Pasqua a voi! :-*

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  2. E' molto bella questa gubana, come sempre sei bravissima. Buone Palme a voi tutti! Baci

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  3. Davvero bravissima Nadia, la tua gubana ricca di ingredienti e di sapori. Buona Pasqua.

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